«News aktuell Schweiz», 17 gennaio 2008

I medici consigliano la «carne» di frumento per via dell’alto contenuto di amminoacidi

In seguito allo scandalo della carne scaduta sempre più persone scelgono l’alternativa vegetale. I «würstel», le «cotolette» o il «gulasch» fatti con proteine di frumento hanno sempre più successo. I medici giudicano positivamente questa evoluzione per via del più elevato contenuto di amminoacidi.

«Molti studi internazionali dimostrano che le proteine vegetali hanno molti vantaggi in virtù della loro composizione di amminoacidi.», dice il Dr.med. H.-G. Kugler, esperto di amminoacidi e direttore del centro diagnostico per l’analitica dei minerali e spettroscopia. Le proteine vegetali per es. riducono il colesterolo e potrebbero perciò dare un valido contributo per ridurre il rischio di malattie cardiocircolatorie. In passato, le proteine animali sono state erroneamente valutate in modo molto positivo. Questa opinione si è diffusa sulla base di esperimenti sugli animali ormai sorpassati, che, come oggi sappiamo, non sono applicabili agli uomini. «I prodotti animali causano grossi danni alla salute: contengono prevalentemente acidi grassi saturi, che aumentano il livello di colesterolo e possono quindi favorire la resistenza all’insulina e il diabete», prosegue il Dr.Kugler.

Caro lettore,

molto spesso ci viene chiesto quale prodotto a base di amminoacidi possiamo consigliare. Poiché non possiamo rispondere a questa domanda in modo generico e superficiale, abbiamo creato un portale nel quale abbiamo testato e valutato i prodotti e i servizi dei principali produttori ed offerenti europei: www.amminoacido.info

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  • »Mitteldeutsche Zeitung«

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    »Gli uomini dovrebbero dare importanza ad un‘alimentazione bilanciata e al movimento corporeo.«, spiega il Prof. Frank Sommer dell‘Istituto per la Salute Maschile della clinica universitaria di Amburgo. Come consiglio alimentare raccomanda in particolare l‘amminoacido arginina. Essa può avere un effetto positivo sulla mobilità e sulla qualità dello sperma. L‘oligoelemento zinco invece contribuisce a conferirgli una maggiore capacità di resistenza.

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